Afterzabirra numero trentasette

Inizio balbettante, nazimaestre, palchi, silenzi, e poi pioggia, pioggia, domande senza risposta, dubbi su di noi come singoli e come popolo.

Ci abbiamo provato, un po’.

Abbiamo parlato delle porte lasciate aperte, per chi vuole, e dell’effetto che fanno, del cambiamento che inducono, delle dinamiche che favoriscono.

Abbiamo camminato sulle strade di una città invasa dagli alieni, senza timore, fiduciosi nel lieto fine del racconto.\

Un po’ quello che facciamo per tutto il resto, insomma.
Come riusciamo.
Finché si può.
Buonanotte.