Chiacchiere in libertà.

Caratteristiche
Terzabirra in pillole
Descrivere questo progetto può essere un'impresa impegnativa. Queste pillole servono per fornire un primo orientamento a chi si avvicina a questi eventi.
Il video ti distrae, la voce ti cattura
Sarà capitato anche a te di partecipare a eventi online. Video con effetti in tempo reale per mantenere viva l'attenzione. Ospiti che si avvicendano per tenerti incollato allo schermo. Nulla di tutto ciò in Terzabirra. Solo voci che si raccontano e si interrogano in un clima molto particolare. Se sei curioso prosegui nella lettura e troverai più avanti maggiori dettagli sulla storia e sullo spirito che anima quest'iniziativa.
Registreresti una cena con gli amici?
La risposta è scontata. Eppure viviamo nell'epoca in cui è frequente fotografare le portate di una cena e raccontarle agli amici o a persone sconosciute, ma connesse tramite social network. Il rischio è di dimenticarsi di vivere quel momento che, paradossalmente, una registrazione farebbe rivivere. Quale sarebbe dunque il senso di una registrazione di un evento a cui si è partecipato, ma si era intenti a comunicare all'esterno, oppure di assistere a una registrazione dei discorsi affrontati durante una cena a cui non si è partecipato? Ecco la scelta. Si vive quel momento, con le persone presenti in quel momento.
Non conosco nessuno
Non ti è mai capitato di andare a cena con amici di amici? Conosci tutti i colleghi di lavoro? Non ci sono forse occasioni che possono permetterci di conoscere persone interessanti? L'assenza del video rappresenta un motivo in più per semplificare l'accesso e favorire le interazioni. Del resto siamo la media delle cinque persone che frequentiamo di più. Non vale dunque la pena conoscere più persone di valore?
Non me la sento di parlare in pubblico
Terzabirra non è un palco su cui mettere alla prova le proprie capacità di public speaking. Non ci si deve preccupare della propria resa video semplicemente perché non c'è video. Se hai qualcosa da dire che ritieni possa essere interessante discutere in compagnia, alza la mano e dilla. Viceversa puoi restare ad ascoltare e nessuno ti dirà nulla. Si entra per curiosità, si resta per interesse, si parla se si vuole.
Ma si parla solo di lavoro?
Il lavoro occupa una rilevante porzione della nostra giornata. Molte sono le riflessioni che nascono sulle dinamiche vissute in azienda. Le trasferte sono quelle che creano situazioni diverse dall'ordinario. A volte si parla di quelle, altre volte delle vacanze, altre ancora di libri letti. Non c'è un tema predefinito e chi chiede la parola propone ciò che gli sta a cuore in quel momento.
Per forza una birra?
Ovviamente. No, non è vero. Vino e liquori vanno benissimo. Ok, va bene. Non c'è alcun obbligo, ma si sa che bere in compagnia rende l'atmosfera particolarmente adatta alle conversazioni del dopo cena. Certo a quell'ora ci sono persone che non hanno ancora cenato. E poi c'è anche chi interviene facendo sentire il rumore delle pentole. Sembra perfino di sentire il profumo delle preparazioni.
Storia
Come nasce Terzabirra?
Un'idea, un concetto, un'idea
Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione.Certamente avrai riconosciuto le parole di Giorgio Gaber. Non sono scelte a caso e rappresentano l'essenza della spinta a fare. Terzabirra è un progetto che prende corpo su LinkedIn il 24 aprile 2023 da un'idea di Massimo Bocca.
Un'idea che parte da un'osservazione legata a un ricordo di eventi vissuti un po' di anni fa. Giornate trascorse fuori sede per lavoro, in compagnia dei tanto nominati capi con i quali si trascorrono le giornate presso clienti o fiere e che poi si incontrano la sera a cena. Cena che se parte in modo magari un po' più "istituzionale", quando volge al termine, assume contorni differenti grazie alle birre che accompagnagno racconti di episodi di lavoro illuminati da luci diverse. Luci che, giunti alla terza birra, mettono in risalto aspetti, caratteristiche, riflessioni, personalità, visioni sulle quali non ti eri mai soffermato prima e che forse non avresti nemmeno immaginato che potessero essere vissuti e raccontanti in quel modo dal capo.
Un'idea che si trasforma in azione.
Terzabirra nasce come luogo d'incontro virtuale nel quale ricreare quel'atmosfera congeniale al dialogo schietto, al racconto senza filtri, alle riflessioni e alle discussioni da punti di vista a volte inaspettati.
Si arriva quando si può e si va via quando si vuole. Basta avere una birra davanti a sè.
Un luogo senza video e registrazioni. Solo voci che scaldano l'atmosfera e la rendono viva. Si chiede di parlare e, una volta sul palco virtuale, ci si lascia vedere.
Prova a pensare alla frase ti vedo nel film Avatar.
Bene. Ora hai un'idea di cosa significhi lasciarsi vedere. Ciò che accade in Terzabirra resta in Terzabirra. Nessuna citazione a posteriori. Nessun riferimento alle persone o a chi ha detto cosa. Un luogo protetto in cui esprimersi e confrontarsi come se si stesse seduti intorno allo stesso tavolo. Se ti va, basta seguire su LinkedIn l'hashtag #terzabirra e partecipare al prossimo evento.
Per agire servono gli strumenti adatti
Creare il giusto ambiente protetto è stato il primo requisito cercato. Gli eventi audio di LinkedIn hanno permesso di dare il via all'iniziativa.
Nessun video. Nessuna registrazione. Solo voci desiderose di condividere qualcosa.
Una cosa è apparsa da subito chiara, però: LinkedIn non considerava gli eventi un proprio core business.
Così prima gli eventi video e poi anche quelli audio sono stati esternalizzati su piattaforme di terze parti.
Piattaforme che, utilizzate all'interno di LinkedIn, non restituivano l'esperienza d'uso desiderata.
Un problema fondamentale era anche la registrazione dell'evento, cosa completamente incompatibile con la filosofia di Terzabirra.
Un assiduo frequentatore, Marcello Gesmundo si è quindi attivato per trovare una soluzione grazie al supporto della comunità Open Source. Quello che vedi ora è il risultato di quel salvataggio.
È tempo di partecipare!
Ti sembra un progetto interessante? Hai già iniziato a seguire l'hashtag #terzabirra su LinkedIn? Segui il link dell'evento oppure utilizza il pulsante qui sotto e inserisci il nome della serata.
FAQ
Frequently Asked Questions
Dai una rapida occhiata alle domande frequenti nel caso tu abbia qualche dubbio.
Perché Terzabirra?
Crediamo che la vera domanda sia: perché no? Una serata con gli amici restituisce sempre emozioni. Le serate con persone che si conoscono magari solo superficialmente, offrono la possibilità di affrontare temi senza filtri e di conoscere meglio i partecipanti. Punti di vista inaspettati che aprono la mente.
Cosa occorre per partecipare?
È sufficiente una connessione a internet e un browser, oppure uno smartphone con l'App Jitzi installata. E naturalmente una birra o altra bevanda, ma bevi responsabilmente mi raccomando! Per informazioni più dettagliate consulta la guida.
Ogni quanto sono programmate le serate?
Generalmente ogni due o tre settimane, ma non esiste una programmazione rigorosa e nemmeno un giorno specifico della settimana. Spesso il mercoledì dalle 21:00 alle 23:00.
È nessario utlizzare una webcam?
Tutt'altro! Terzabirra è un evento solo audio e la webcam è bloccata. Il microfono è chiuso all'inizio della serata e nessuno ti chiederà di parlare se non sarai tu a chiederlo esplicitamente.
Devo iscrivermi per partecipare?
Seguendo su LinkedIn l'hastag #terzabirra il feed ti mostrerà i post di programmazione delle serate. Potrai utilizzare il solito pulsante per iscriverti all'evento che riporterà il link per la partecipazione. Puoi arrivare quando vuoi e andare via quando vuoi. Se ti sei iscritto e non puoi più partecipare, berremo la tua birra 😁.
Come faccio a parlare durante un evento?
Una volta all'interno della serata, ovvero dopo aver premuto il pulsante per partecipare, avrai in basso una barra con un pulsante con una mano: premilo e alzerai la mano virtuale. L'organizzatore vedrà la tua richiesta, in coda eventualmente alle altre, e ti chiederà di aprire il microfono una volta giunto il tuo turno. Per informazioni più dettagliate consulta la guida.